Decapaggio di una mensola

Forse vi ricorderete del post DIPINGERE LA LUCE SOTTO L’ARCOBALENO in cui ho pubblicato foto simili a questa.

Era fine dicembre e la bassa traiettoria del sole creava effetti particolari nelle ore pomeridiane.Ogni volta che scatto una nuova foto in questo disimpegno, il risultato è diverso ed interessante. E' il mio campo di gioco dove spesso finiscono oggetti appena decorati, quelli da decorare, tele in progresso, oggetti del passato, pezzetti di legno ritrovati, qualche disegno...

Con l'arrivo della bella stagione ho sentito l'impulso di rinnovarla; lo faccio spesso perchè è facile, divertente e veloce.


Ho ottenuto l'effetto decapato in una maniera alternativa, senza fare il vero e proprio decapaggio tradizionale - descritto dettagliatamente nel post
Decorazione: La tecnica di decapaggio.

Questa volta ho usato colori acrilici, procedendo cosi:
Sulla base scura che vedete nella prima foto ho dato una mano di cementite ad acqua e poi un paio di mani di smalto ad acqua. Non carteggiavo tra una mano e l'altra in modo che i peli del legno si sollevassero. Lo strato di colore andava a creare un minuscolissimo rilievo sopra le venature del legno. In questo caso si tratta di abete, molto morbido e “peloso”.


Una volta asciutto, ho preso la carta vetrata fine e l’ho passata lievissimamente sulla superficie, in modo da asportare solo lo strato sottile in superficie alle venature.
Ho tolto la polvere, SENZA più bagnare; ho steso un paio di mani di uno smalto trasparente ad acqua - et voilà! Recupero riuscito! Che dite?




Commenti

  1. Di grandissimo effetto!
    E fatto con materiale di recupero! Complimenti!
    Se dovrò ridare vita a un vecchio mobile ti consulterò! ;)

    RispondiElimina
  2. Grazie, Danda! In questi anni sono diventata un'esperta di recupero. Adoro dare nuova vita agli oggetti. Traslocando spessissimo mi sono abituata ad adeguare i miei mobili alle nuove case che abitavo; ora è una passione ed una vocazione...

    RispondiElimina
  3. ciao, bel lavoro. guardandolo mi è venuto in mente di rinnovare un mobile non di pregio che ho in casa. si tratta di una vetrinetta di colore mogano scuro che mi piacerebbe rinnovare con un colore chiaro ma utilizzando la tecnica del decapaggio in modo però, che si intravedano venature scure del mobile originale. secondo te è possibile? si potrebbe fare? e come ? mi potresti aiutare? Grazie comunque per la tua attenzione.

    federica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Federica e grazie.
      Trattandosi di un mobile, come dici, non di pregio, potresti usare il procedimento descritto in questo post ma colorando la cementite di un colore scuro che decidi tu.
      Tutto dipende dalla attuale finitura del tuo mobile. E' laccato? Incerato? Finito a gommalacca?
      Ecco perché serve la cementite. Si usa come fondo aggrappante per far si che il nuovo colore aderisca bene alla superficie del mobile. Basta dare una passata con cartavetro per procedere con la cementite.
      Nel caso tu voglia usare la tecnica tradizionale di decapaggio e finitura a cera, descritto nell'altro mio post, per fare intravedere le venature del mobile originale dovresti prima portare l'intero mobile a legno pulito. Il problema è che, facendolo, potresti scoprire che il suo colore non sia quello che ti aspettavi. Per un mobile semplice mi sembra un po' troppo impegnativo, che dici?
      Quindi, procederei con:
      -un po' di buona musica :),
      -una leggera passata di cartavetro,
      -un paio di mani di cementite colorata,
      -una mano di bianco (o panna o grigio chiaro...),
      -logoramento,
      -un paio di mani di finitura acrilica (opaca, satinata o lucida)
      e hai finito!
      Spero di esserti stata utile; fammi sapere!

      Elimina
  4. Anonimo18:23

    Bellissimo lavoro!
    Vorrei provare questa tecnica su alcune ante di un noioso mobile IKEA. Il problema è che queste ante sono laccate!! Mi hanno detto che la cementite dovrebbe comunque prendere sulla laccatura.. Ma il mio dubbio è: posso ottenere un effetto anticato\decapato se il fondo non ha le classiche venature del legno? Posso intervenire sullo strato di cementite? Hai qualche consiglio?
    Grazie mille
    Vittoria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vittoria; le ante laccate sono un po' più difficili da trattare in quanto la pittura fa fatica ad aderire, scivolando sulla superficie liscia.
      Ma non bisogna arrendersi! Concordo che una buona cementite potrà aderire anche sulla laccatura a patto che la superficie delle ante sia preparata molto bene. Questo significa che devi passare la carta vetrata sulle superfici delle ante per renderle più ruvide, in modo che la cementite trovi un appiglio a cui aggrapparsi.
      Passa la carta vetrata con movimenti circolari e regolari, con mano ferma, ma senza insistere troppo. Questa operazione è un po' diversa da quando si vuole scartavetrare per togliere completamente lo strato di colore che ricopre un oggetto. Serve, come dicevo, solo per creare dei piccoli solchi che serviranno per far aderire la cementite.
      Inoltre, prima di dare la cementite, le ante devono essere perfettamente pulite, asciutte e senza polvere.
      Penso che dovresti dare 2-3 mani di cementite (dipende anche dal colore delle ante), scartavetrando tra ogni mano, questa volta per uniformare lo strato di cementite e renderlo liscio. Vedrai, la cementite asciutta ha una consistenza, come, polverosa, farinosa... Scartavetrandola, diventerà più liscia e più piacevole al tatto.

      Una volta che hai preparato il fondo (dato la cementite), potrai fare la "vera" finitura colorata.
      Puoi continuare ad usare la cementite, colorandola con colori concentrati per ottenere il colore desiderato, oppure puoi usare uno smalto (per esempio, ad acqua, senza diluenti sintetici e odore sgradevole).

      E' possibile ottenere un effetto anticato anche se le ante non sono di legno. Ci sono moltissimi modi per farlo, difficili da raccontare qui... te ne suggerisco un paio.
      - Usa un pennello per colori acrilici che ha le setole in plastica abbastanza rigide. Queste lasceranno delle sottili lineette (non pigiare troppo!) che potrai accentuare variando leggermente il colore che usi (tipo, alternando uno più chiaro e uno più scuro).
      - In alternativa, usa una normalissima spugnetta (quella solita gialla con strato verde più ruvido per lavare i piatti) per colorare le ante. Metti il colore su un piatto di plastica, prendine un po' con la spugnetta e passala sull'anta con movimenti veloci, regolari, paralleli ed uniformi, come se lavassi la superficie dell'anta.

      Se il colore ti "scappa" un po' troppo in alcuni punti, ricorda che puoi sempre ricorrere alla carta vetrata per "rigare" la zona, per ottenere un effetto anticato.

      Quando sei soddisfatta dell'aspetto delle ante, ti rimane da dare un paio di mani di finitura protettiva. Puoi usare, per esempio, una finitura trasparente satinata acrilica ad acqua.

      Spero che questi consigli possano aiutarti nella tua impresa creativa.
      Buon lavoro!

      Elimina
  5. Anonimo14:25

    ciao ma dove vivi in toscana?

    RispondiElimina

Posta un commento

Se vuoi, dimmi cosa ne pensi!