Metà agosto, una bella costellazione

Sono rimasta comodamente seduta nel giardino per circa un'oretta con un immaginario telecomando per le stelle cadenti in mano. Per la notte di San Lorenzo mi aspettavo di vedere lo spettacolo del loro ultimo bagliore quasi su ordinazione. Mi sono lasciata cadere vittima dell'abituale attacco delle zanzare, che mi prediligono a qualsiasi altro essere presente nella zona, decisa a resistere. Avevo in serbo una serie di desideri da richiedere al cielo, in numero proporzionale alle candele del mio recente compleanno che illuminavano una bella porzione del mio giardino. "Casca qualcosa?", ogni tanto chiedevo, visto che la mia visione notturna non è proprio quella di un gatto. "Niente.", mi sentivo rispondere, cercando di proteggere con la manica della maglia un centimetro di pelle rimasta scoperta all'attacco delle zanzare. La gran parte del cielo verso est era velata da una nuvola bianca dietro la quale, sono sicura, le stelle cadevano a go-go, tracciando le complicatissime linee luminose del destino in un disegno a me invisibile e mettendo i miei desideri in una lista d'attesa. Ho qualche chance ancora; le stelle raggiungeranno il loro apice di autodistruzione spettacolare il 13 di agosto. Il 14 è la giornata internazionale degli artisti, il 15 Ferragosto... Una bella costellazione di giornate da festeggiare, insomma.

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